Frangula

La Frangula (nome scientifico Frangula alnus), conosciuta comunemente come frangola o spino cervino, è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Rhamnaceae. Si presenta sotto forma di arbusto o piccolo albero che può raggiungere un’altezza di 3-6 metri. È diffusa in Europa, Asia e Nord Africa, e cresce principalmente in zone umide, come boschi o lungo le rive di fiumi e laghi.

Caratteristiche principali:

  • Foglie: Le foglie sono ovali o ellittiche, di colore verde brillante, con margini lisci e disposte in modo alterno sui rami. Presentano venature molto evidenti.
  • Fiori: I fiori sono piccoli, poco appariscenti, di colore verde-giallastro, e tendono a comparire in tarda primavera o inizio estate.
  • Frutti: I frutti sono drupe globose, che maturano da rosse a nere. A maturazione completa diventano velenosi, quindi non sono commestibili.
  • Corteccia: La corteccia della frangula, una volta essiccata, è la parte utilizzata a scopo medicinale. È di colore grigio-bruno e si distingue per le lenticelle chiare (piccole macchie).

Proprietà medicinali:

La frangula è utilizzata soprattutto come lassativo naturale, grazie al contenuto di antrachinoni, simili a quelli presenti nella Cascara sagrada. Tuttavia, è meno aggressiva e viene spesso preferita per un’azione più dolce. La corteccia deve essere essiccata per almeno un anno prima di essere utilizzata, altrimenti risulta troppo irritante per l’intestino.

Usi tradizionali:

  • Lassativo per stipsi cronica o occasionale
  • Supporto alla digestione
  • Aiuto per il trattamento delle emorroidi grazie all’effetto emolliente
X